2005-2025. Venti anni di vera passione
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Questo per noi, orgogliosi appartenenti a Pompieri Senza Frontiere, è un anno davvero speciale; un anno da ricordare e condividere con voi, perché in questo 2025 ricorre, infatti, l’anniversario del 20° anno di attività e di impegno sociale costante. Sono stati 20 anni di scelte talvolta audaci e faticose, con qualche delusione, ma anche tantissime soddisfazioni, ed è anche un’occasione per fare una riflessione volgendo il capo all’indietro.
Questo importante anniversario è solo una tappa del percorso intrapreso, certi che ve ne saranno molte altre da raggiungere, retti dall’entusiasmo e dalla tenacia immutate nel tempo. Una scommessa nata nel dicembre del 2004, quando all’interno dell’APSVVF si decise di creare una struttura che si dedicasse all’aiuto solidale verso le persone in difficoltà. L’idea era nobile e bella, ma dovevamo darci da subito un’identità e puntare a qualcosa di importante e coinvolgente. L’occasione per avere il classico battesimo sul campo, ci venne offerta dall’amico e collega Luigi Cantore che mi chiese di accompagnarlo per un servizio fotografico in Mali, al seguito di una missione umanitaria. Furono giorni indimenticabili vissuti in alcuni villaggi maliani: Oualia, Nary, Solinta. Assolutamente niente di turistico, ma solo viaggi tra i villaggi sperduti della savana subsahariana, vissuti a stretto contatto con la più autentica popolazione maliana. Tornati in patria furono giorni di appassionanti racconti, notti insonni con gli occhi e il cuore pieni di balli, costumi coloratissimi, dignità e bambini che ti prendevano per mano per fare insieme un pezzo di strada. Una ridda di immagini da far maturare il bisogno di fare qualcosa, non girarci dall’altra parte e mettere a frutto quell’immersione nel meraviglioso mondo africano, fatto di persone tanto povere ma altrettanto dignitose. Così partì il sogno di organizzare insieme ad amici e colleghi le prime azioni di solidarietà. Un crescente di iniziative che, a fasi alterne, non si è mai fermato. Ambulanze inviate, corsi di formazione, costruzione di una scuola e tanto altro. Poi si decise di dare autonomia alla struttura e, da una costola che era dell’APSVVF, nel giugno del 2005, dopo un febbrile lavoro preparatorio e di organizzazione, fondammo l’associazione che oggi celebriamo. Con l’autonomia decisionale si intrapresero molte altre azioni e si allargò l’orizzonte. Ci iscrivemmo all’albo nazionale della Protezione Civile. Formammo un gruppo di appassionati di fotografia e video; un gruppo nautico con gli hovercraft; la squadra degli amici pelosi e dei loro accompagnatori. Il gruppo di insegnanti di “Io imparo-tu impari”. Da quel giugno del 2005 non ci siamo mai fermati. In questi venti anni sono state tantissime le iniziative, l’ultima delle quali gli “Stati Generali – Eredità Storiche”, grazie ai quali abbiamo potuto dare sbocco anche all’altra grande passione di PSF: la memoria pompieristica. Abbiamo organizzato convegni e conferenze nazionali ed internazionali, importanti mostre, pubblicazioni, ricerche storiche di grande valore, l’ormai famoso “Quaderno di Storie Pompieristiche”. Tutto questo ci sono valsi stima e considerazione che pone la nostra immagine oltre i confini regionali. Tuttavia continuiamo ad essere una piccola associazione perché crediamo che rimanere tali non ci farà mai perdere di vista la nostra vera identità, fatta di aggregazione, coesione e scambio di esperienze. Insomma il piacere di stare insieme facendo qualcosa di utile per il prossimo, ma anche per noi. Questa raccolta vuole raccontare, con la leggerezza di un compendio, la storia e la strada fatta in questi venti anni, attraverso una sommaria citazione degli eventi e dei progetti, rimandando invece il loro approfondimento attraverso la consultazione delle nostre pagine web, i cui indirizzi li troverete con i Qr-code in quarta di copertina. In conclusione un ringraziamento speciale va a coloro i quali hanno preso parte alla storia di PSF, a quanti hanno creduto in noi e che hanno reso possibile l’attuazione dei tanti progetti, un grazie a tutti i Consiglieri che negli anni si sono succeduti e, perché no, pure a quanti ci sono stati vicini anche per poco. Guardiamo con entusiasmo al futuro, con la certezza che questa ricorrenza sarà solo un punto intermedio del nostro viaggio. Buon vento a tutti! |