Un giorno in Regione
Martedì 17 dicembre presso la sede della Giunta Regionale a Palazzo Lascaris, si è svolta una suggestiva cerimonia alla presenza di Irina Tarabut, Sindaca della città di Krasnokutsk (Ucraina), per portare la testimonianza e il ringraziamento per tutte le iniziative messe in campo, anche dalla Regione Piemonte, per aiutare la comunità che rappresenta.
Alla cerimonia ha partecipato Roberto Dutto, in rappresentanza di Pompieri Senza Frontiere, che ha potuto incontrare nuovamente la Sindaca, dopo la missione di aprile, dove abbiamo portato un'ambulanza.
L'emozione di rivedersi in Italia, a Torino, è stata intensa e ha voluto ancora una volta estendere il ringraziamento, per tramite di Dutto, a Pompieri Senza Frontiere per l'aiuto ricevuto.
Durante il suo intervento ha evidenziato il dramma che vive il popolo ucraino a causa dei continui bombardamenti, la sua città si trova nel Donbass a pochi km dal confine russo facendo appello, con le lacrime agli occhi, per quanto possibile di non lasciarli soli. Appena terminata l'udienza in giunta è partita per Malpensa con destinazione Varsavia, poi con il treno rientrava in Ucraina, il cui ingresso doveva avvenire tassativamente entro la mezzanotte pena l'arresto per diserzione, essendo un funzionario pubblico.
Alla cerimonia ha partecipato Roberto Dutto, in rappresentanza di Pompieri Senza Frontiere, che ha potuto incontrare nuovamente la Sindaca, dopo la missione di aprile, dove abbiamo portato un'ambulanza.
L'emozione di rivedersi in Italia, a Torino, è stata intensa e ha voluto ancora una volta estendere il ringraziamento, per tramite di Dutto, a Pompieri Senza Frontiere per l'aiuto ricevuto.
Durante il suo intervento ha evidenziato il dramma che vive il popolo ucraino a causa dei continui bombardamenti, la sua città si trova nel Donbass a pochi km dal confine russo facendo appello, con le lacrime agli occhi, per quanto possibile di non lasciarli soli. Appena terminata l'udienza in giunta è partita per Malpensa con destinazione Varsavia, poi con il treno rientrava in Ucraina, il cui ingresso doveva avvenire tassativamente entro la mezzanotte pena l'arresto per diserzione, essendo un funzionario pubblico.