Conferenza Storica "I Concorsi-Convegni Pompieristici tra il 1800 e il 1900"
I Concorsi-Convegni Pompieristici tra il XIX e il XX secolo
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Sabato 12 e domenica 13 gennaio, ha avuto luogo il Convegno Storico Internazionale, dal titolo “I Concorsi-Convegni Pompieristici tra il 1800 e il 1900”.
L’evento, organizzato dal Comando VVF di Torino e dalle Associazioni locali di categoria: Associazione Per La Storia dei Vigili del Fuoco e Pompieri Senza Frontiere, si è svolto sabato 12/01 presso la Sede Istituzionale del Comando Provinciale VVF Torino, mentre i lavori del 13/01si sono svolti nel prestigioso Salone d’Onore del Palazzo Barolo in Torino, alla presenza di un pubblico appassionato di storia non solo dei Vigili del Fuoco. Tra i relatori menzioniamo il già Capo del Corpo Ing. Gioacchino Giomi, il Direttore Regionale dei Vigili del Fuoco Cosimo Pulito, il Comandante dei Vigili del Fuoco di Torino Marco Frezza, l’ex Direttore Nazionale dei Vigili del Fuoco ing. Natale Inzaghi, il Prof. Vittorio Marchis Professore Ordinario del Dipartimento di Ingegneria Meccanica Aerospaziale, il Dott. Daniele Jallà già Coordinatore dei Servizi Museali di Torino. Per la delegazione francese menzioniamo il Dott. Andrè Horb della Commissione Storia, Musei e Musica della Federazione Nazionale dei Sapeurs-Pompiers e Géraldine Zamant, Direttrice del Museo di Lione dei Sapeurs-Pompiers. I lavori sono stati introdotti dal saluto del Presidente del Consiglio Regionale del Piemonte Nino Boeti. Le origini delle Esposizioni, intese come veicolo della capacità produttiva e tecnologica di una nazione, ebbero origini in Francia già alla fine del 1600. Se inizialmente le esposizioni avevano il principale obiettivo di favorire il cambiamento della tecnologia produttiva e di essere vetrina dell’immagine di un paese, in seguito, dalla fine del XVIII secolo, ebbero il compito di mettere in concorrenza l’intelligenza e la capacità innovativa delle nazioni. Le esposizioni ebbero, quindi, l’importante ruolo di contribuire all’affermazione di nuovi valori sociali e politici, oltre che scientifici e tecnologici, anche attraverso la spettacolarizzazione dell’evento con la realizzazione di veri “parchi tecnologici” fatti di meravigliosi padiglioni, spesso fiabeschi nelle forme e nelle architetture, appositamente costruiti per l’evento. L’evoluzione tecnologica e industriale che si ebbe con la diffusione delle macchine a vapore, determinò enormi stravolgimenti tra i Corpi dei Pompieri di tutto il mondo, ottenendo così un rapido miglioramento tecnologico, con nuove e sempre più potenti macchine per la difesa della popolazione dal fuoco. Anche questa tecnologia entrò a pieno titolo tra le sale e i padiglioni delle esposizioni. Anzi a queste nuove macchine furono dedicate persino alcune specifiche esposizioni, segno evidente dell’importanza che era attribuita alla difesa dal fuoco, ormai non più affidata alle sole forze umane. Una delle prime e tra le più importanti fu la Mostra Internazionale di Macchine ed Attrezzi per Pompieri, svoltasi a Torino nel 1887. Per alcuni giorni nelle sale espositive della Scuola Rayneri a due passi dal Valentino, fecero bella mostra gli ultimi ritrovati della tecnologia in fatto di lotta al fuoco. Accanto alle recenti pompe a vapore, era facile trovare invenzioni, a volte bizzarre, ugualmente precursori di nuove e più complesse attrezzature. Dalla fine del XIX secolo, quindi, alle Esposizioni Universali, Internazionali o anche solo Nazionali, si affiancarono anche degli importanti momenti di confronto tra i Corpi dei Pompieri. Torino indubbiamente fu il centro maggiore di quella feconda attività, che contribuì non poco al miglioramento del servizio di protezione della popolazione dai rischi del fuoco. 1911 per il Cinquantenario dell’Unità d’Italia; 1924 per il Centenario dell’istituzione del Corpo Pompieri di Torino; 1928 per l’ottantesimo anniversario dello Statuto Albertino. | Scarica l'invito | |
Momenti dei lavori di sabato 12 gennaio - Sala Conferenze Comando Provinciale VVF Torino
Momenti dei lavori di domenica 13 gennaio - Salone d'Onore di Palazzo Barolo
Immagini realizzate da: Danilo Valloni, Paolo Bottino, Michele Sforza e Andrea Colombo