La Scuola Primaria "Beato Cottolengo" di Esmeraldas (Ecuador)
"Esmeraldas sorge sulle colline moreniche bagnate dal mare: l'Oceano Pacifico: Gli abitanti di questa semplice cittadina sono circa 100.000 di maggioranza "mestizos" e "morenos", scuri di pelle poiché discendenti degli antichi indios e neri di pelle perché discendenti dagli africani, qui portati come schiavi al tempo della scoderta dell'America.
Esmeraldas è conosciuta come la capitale del ritmo e della cultura nera.
Nella sua zona più bassa e lungo le rive del fiume si susseguono, addossati l'uno a l'altro i "Barrios", cioè quartieri intensamente popolati ed abbandonati. I suoi abitanti sono emarginati, disprezzati ed isolati da tutti a causa del colore della pelle, dell'ignoranza e della grande miseria che si incontra sotto tutte le forme e che è causa di disperazione, malattie, violenze ed altro.
Anche se non possiamo generalizzare qui la famiglia non esiste come nucleo di amore, di unione e di fedeltà. Sono troppe le mamme quattordicenne e poco più. Loro sono il linguaggio più eloquente di una giovinezza mancata, di una moralità sconosciuta e di calore di casa. Dopo un po' di convivenza, quando ormai ci sono i figli, queste vengono regolarmente abbandonate dai loro uomini ancora incapaci di assumersi la responsabilità di una famiglia da portare avanti.
Così incomincia il triste cammino della donna che per necessità si unisce ad un altro uomo con il quale succederà lo stesso dopo breve tempo.
Nuovi figli, nuovi problemi, nuove sofferenze e nuove povertà.
Per molti le scuole della città rimangono chiuse. Sono neri, figli della disperazione e le famiglie non possono pagare l'iscrizione, comprare la divisa ed il materiale didattico richiesto dalla scuola.
Nelle loro case non esiste la gioia della famiglia e neppure il pane quotidiano necessario almeno per sopravvivere. Molti mangiano una volta al giorno, ma per i più poveri è a rischio pure quella.
In questo ambiente disgregato e senza speranza alcune per un futuro migliore, l'educazione appare come l'unico ed urgente mezzo per un cambio della società, l'educazione ed una buona formazione ai valori umani e cristiani.
Con il desiderio di raggiungere questa finalità si incominciò a costruire nel 1989/90, un centro sanitario per curare, salvaguardare la salute e prevenire le malattie.
Nel 1993 si costruì la Scuola Materna per 120 bambini, che si inaugurò nell'aprile 1994. Nel mese di novembre del 1999 si incominciò la costruzione della Scuola Elementare che si inaugurò nell'aprile dell'anno 2002.
Attualmente assistiamo 420 alunni, più poveri tra i poveri e perciò bisognosi di tutto. Nel 2004 è stata formata la quinta elementare e nel 2005 la classe sesta.
Con il Vescovo di Esmeraldas e le mie Consorelle tendiamo fiduciose le mani, chiedendo aiuto a persone amiche e generose, nella certezza che molte di esse possano corrispondere al nostro appello, rendendo, ancora una volta, veramente tangibile l'amore di Cristo che predilige i Poveri fino ad identificarsi con essi.
Grazie e che il Signore benedica tutti voi e vi colmi di pace e prosperità.
Suor Piera Del Pero"
La Sezione insegnati "Io imparo - tu impari", ha raccolto questo appello attivando un progetto a favore della scuola di Suor Piera. Nel settembre del 2006 sono stati inviati 1.360,00 dollari per la realizzazione di una classe.
Esmeraldas è conosciuta come la capitale del ritmo e della cultura nera.
Nella sua zona più bassa e lungo le rive del fiume si susseguono, addossati l'uno a l'altro i "Barrios", cioè quartieri intensamente popolati ed abbandonati. I suoi abitanti sono emarginati, disprezzati ed isolati da tutti a causa del colore della pelle, dell'ignoranza e della grande miseria che si incontra sotto tutte le forme e che è causa di disperazione, malattie, violenze ed altro.
Anche se non possiamo generalizzare qui la famiglia non esiste come nucleo di amore, di unione e di fedeltà. Sono troppe le mamme quattordicenne e poco più. Loro sono il linguaggio più eloquente di una giovinezza mancata, di una moralità sconosciuta e di calore di casa. Dopo un po' di convivenza, quando ormai ci sono i figli, queste vengono regolarmente abbandonate dai loro uomini ancora incapaci di assumersi la responsabilità di una famiglia da portare avanti.
Così incomincia il triste cammino della donna che per necessità si unisce ad un altro uomo con il quale succederà lo stesso dopo breve tempo.
Nuovi figli, nuovi problemi, nuove sofferenze e nuove povertà.
Per molti le scuole della città rimangono chiuse. Sono neri, figli della disperazione e le famiglie non possono pagare l'iscrizione, comprare la divisa ed il materiale didattico richiesto dalla scuola.
Nelle loro case non esiste la gioia della famiglia e neppure il pane quotidiano necessario almeno per sopravvivere. Molti mangiano una volta al giorno, ma per i più poveri è a rischio pure quella.
In questo ambiente disgregato e senza speranza alcune per un futuro migliore, l'educazione appare come l'unico ed urgente mezzo per un cambio della società, l'educazione ed una buona formazione ai valori umani e cristiani.
Con il desiderio di raggiungere questa finalità si incominciò a costruire nel 1989/90, un centro sanitario per curare, salvaguardare la salute e prevenire le malattie.
Nel 1993 si costruì la Scuola Materna per 120 bambini, che si inaugurò nell'aprile 1994. Nel mese di novembre del 1999 si incominciò la costruzione della Scuola Elementare che si inaugurò nell'aprile dell'anno 2002.
Attualmente assistiamo 420 alunni, più poveri tra i poveri e perciò bisognosi di tutto. Nel 2004 è stata formata la quinta elementare e nel 2005 la classe sesta.
Con il Vescovo di Esmeraldas e le mie Consorelle tendiamo fiduciose le mani, chiedendo aiuto a persone amiche e generose, nella certezza che molte di esse possano corrispondere al nostro appello, rendendo, ancora una volta, veramente tangibile l'amore di Cristo che predilige i Poveri fino ad identificarsi con essi.
Grazie e che il Signore benedica tutti voi e vi colmi di pace e prosperità.
Suor Piera Del Pero"
La Sezione insegnati "Io imparo - tu impari", ha raccolto questo appello attivando un progetto a favore della scuola di Suor Piera. Nel settembre del 2006 sono stati inviati 1.360,00 dollari per la realizzazione di una classe.
Immagini della Favelas di Esmeraldas e della scuola
Incontro a Torino il 27 maggio 2007, tra la Referente della Sezione "io imparo - tu impari" Annalisa Costantino, il Presidente di PSF Michele Sforza e Suor Piera del Pero, fondatrice della Unidad Educativa "San Josè Cottolengo" di Esmeraldas
Incontro di aggiornamento del progetto del 25 settembre 2011 a Torino, tra Suor Piera, alcuni insegnanti di Esmeraldas e le Referenti della Sezione "io imparo - tu impari" Gabriella Pernaci e Annalisa Costantino.