Squadra Cinofila PSF di Cuneo
La Squadra Cinofili dell'Associazione Pompieri Senza Frontiere - Sezione Cuneo, rappresenta uno dei fiori all'occhiello dell'associazione, grazie alle capacità tecniche dei cani e dei loro conduttori. La squadra assicura l'impiego dei conduttori e cani, tutti ad alto livello addestrativo, nelle attività di ricerca, di soccorso in aree sensibili e in tutte le operazioni in cui tale intervento sia ritenuto di valido supporto.
La squadra, inoltre, svolge la più efficace azione per diffondere la passione e l'addestramento del cane, per gli interventi riguardanti la protezione civile. Concorre allo sviluppo della “cultura della Sicurezza e del Soccorso”, promuovendo incontri con enti ed associazioni di Protezione Civile al fine di individuare tecniche e metodologie da adottare, negli interventi di “ricerca delle persone scomparse” che risultano indispensabili per una sempre migliore erogazione del servizio di soccorso specifico. La formazione dei componenti è rivolta a tutti gli aspetti del soccorso tra cui, Primo Soccorso e BLSD, Primo Soccorso Veterinario, orientamento e cartografia, tecniche di soccorso S2. I componenti sono tutti volontari che hanno deciso di impiegare il loro tempo libero negli impegnativi addestramenti per poter espletare interventi per "ricerca di persone scomparse in superficie" o travolte da macerie, su attivazione delle Autorità competenti: Vigili del Fuoco, Soccorso Alpino, Forze dell'Ordine e Protezione Civile. Guidata dall'infaticabile Roberto Dutto, la Delegazione di Cuneo, composta dalla Squadra Cinofili, ha al suo attivo già numerose attività e impegni nella ricerca di persone scomparse.
L'organico della squadra è il seguente.
|
Come lavoriamo
L'addestramento di una Unità Cinofila è lungo e complesso e può richiede fino a 18/24 mesi di tempo per raggiungere un livello idoneo a sostenere l'esame di abilitazione.
Dopo aver acquisito l'operatività il cane dovrà essere mantenuto in costante addestramento ed allenamento al fine di non perdere i requisiti conquistati con fatica ed impegno.
La preparazione si differenzia in base all'età del cane ed inizia con la fase di "educazione di base" cui viene affiancato un percorso di approfondimento del rapporto "conduttore - cane".
L'addestramento del cane avviene come gioco, facendo crescere in questi il desiderio della ricerca attraverso il premio che può consistere nella crocchetta o nel manicotto.
Per conoscere veramente il proprio cane, bisogna dapprima capire quali sono le sue esigenze e trovare un linguaggio comune che permetta di stabilire un dialogo che sia comprensibile ovviamente sia all’animale che al padrone.
Le tecniche di addestramento delle Unità Cinofile non sono coercitive, ma puntano a sviluppare un rapporto di fiducia e rispetto tra cane e padrone e per il cane l’insegnamento è considerato un divertimento e non risulta forzato e stressante.
L'addestramento delle Unità Cinofile è finalizzato, dopo il corso base, alle tecniche di ricerca delle persone scomparse, ricerca in superficie o sepolte sotto le macerie in caso di terremoto o crollo di edifici.
Ogni giorno un gran numero di persone scompare nel nulla. Molti di loro si trovano, di altri invece non se ne sa più niente.
E’ un destino crudele e imprevedibile quello che accomuna le persone scomparse. Vite strappate ai loro affetti con inganno o nella peggiore delle ipotesi con violenza inaudita.
Sempre più frequente è il numero di richieste per interventi di questo tipo ed è necessario intervenire il più presto possibile con cani da ricerca, abilitati, sul terreno aperto, in grado di condurre, se è necessario anche di notte, la colonna dei soccorritori fino al disperso.
Dopo aver acquisito l'operatività il cane dovrà essere mantenuto in costante addestramento ed allenamento al fine di non perdere i requisiti conquistati con fatica ed impegno.
La preparazione si differenzia in base all'età del cane ed inizia con la fase di "educazione di base" cui viene affiancato un percorso di approfondimento del rapporto "conduttore - cane".
L'addestramento del cane avviene come gioco, facendo crescere in questi il desiderio della ricerca attraverso il premio che può consistere nella crocchetta o nel manicotto.
Per conoscere veramente il proprio cane, bisogna dapprima capire quali sono le sue esigenze e trovare un linguaggio comune che permetta di stabilire un dialogo che sia comprensibile ovviamente sia all’animale che al padrone.
Le tecniche di addestramento delle Unità Cinofile non sono coercitive, ma puntano a sviluppare un rapporto di fiducia e rispetto tra cane e padrone e per il cane l’insegnamento è considerato un divertimento e non risulta forzato e stressante.
L'addestramento delle Unità Cinofile è finalizzato, dopo il corso base, alle tecniche di ricerca delle persone scomparse, ricerca in superficie o sepolte sotto le macerie in caso di terremoto o crollo di edifici.
Ogni giorno un gran numero di persone scompare nel nulla. Molti di loro si trovano, di altri invece non se ne sa più niente.
E’ un destino crudele e imprevedibile quello che accomuna le persone scomparse. Vite strappate ai loro affetti con inganno o nella peggiore delle ipotesi con violenza inaudita.
Sempre più frequente è il numero di richieste per interventi di questo tipo ed è necessario intervenire il più presto possibile con cani da ricerca, abilitati, sul terreno aperto, in grado di condurre, se è necessario anche di notte, la colonna dei soccorritori fino al disperso.
Il Campo di Addestramento Cinofilo di PSF a Cuneo
Nella Frazione di Madonna dell'Olmo, a 4 Km dal centro di Cuneo, sta nascendo il nuovo Campo di Addestramento della Squadra Cinofila da Soccorso PSF - Sezione di Cuneo.
Il progetto è stato possibile grazie alla disponibilità del Comune di Cuneo che ha concesso in uso una parte dell’area del Centro Sportivo e dall'impegno dei volontari che stanno lavorando per la sua realizzazione ed allestimento. Nel campo, delle dimensioni di circa 1.000 metri quadrati, verrà creata un’area attrezzata per l'addestramento dei cani e conduttori sulle tecniche e metodologie per la ricerca di persone scomparse e finalizzata anche a momenti formativi, rivolti alla cittadinanza, sull'educazione dei cani. L’educazione e’ estremamente importante per una buona convivenza sia nell’ambiente famigliare che all’esterno, soprattutto in presenza di bambini. Un cane educato ed ubbidiente, infatti, evita situazioni di imbarazzo o intolleranza con gli altri cani ma soprattutto danni e responsabilità verso le altre persone. Grazie all'attivismo della Squadra Cinofili di Cuneo, recentemente è stata messa a punto la nuova livrea dell'automezzo destinato alle attività della squadra. L'automezzo è stato generosamente donato dal Socio Alessandro Landi ed oggi è perfettamente operativo. |