L'Ordinazione di Frate Angelo
Frate Angelo Gatto è un carissimo amico dei Vigili del Fuoco.
Frate Angelo ha anche una peculiarità che fa di lui un Frate del tutto speciale: era un vigile del fuoco del Comando di Torino.
Nel 2006, seppur a malincuore lascia la divisa del pompiere per seguire la sua vocazione e indossare il saio del frate cappuccino. Ma il suo cuore ha sempre battuto anche per i pompieri, instaurando un nuovo e speciale rapporto con loro.
Frate Angelo svolge la sua missione nel Convento dei Frati Minori Cappuccini di Terni, ma per il completamento del suo percorso sacerdotale, gli mancava l’ordinazione.
Il 5 gennaio 2016, dunque, Frate Angelo per l’imposizione delle mani di S. E. R. Mons. Salvatore Nunnari, arcivescovo emerito di Cosenza Bisignano, riceve l’ordinazione presbiterale con la quale è stato ordinato sacerdote.
L’emozionante cerimonia si è svolta nella straordinaria cornice della Basilica inferiore di San Francesco d’Assisi, con la chiesa gremita dei tantissimi parenti e amici giunti da ogni parte d’Italia. Tra questi non potevano mancare i suoi amici pompieri di Torino, presenti in oltre cinquanta unità per condividere con Angelo la commozione del momento.
Tra i tanti amici presenti c’èra da rilevare la partecipazione del Comandante dei Vigili del Fuoco di Terni Dott. Ing. Paolo Mariantoni, del Dirigente Addetto del Comando di Torino Dott. Ing. Vincenzo Bennardo, del Questore di Terni e di molte altre personalità civili e religiose.
Sono stati molti i momenti di intensa emozione come quello del ricevimento dell’ordinazione da parte di S. E. R. Mons. Salvatore Nunnari, o come il saluto ai molti ecclesiastici presenti tra i quali a Don Tonino il Cappellano del Comando di Torino. Ma certamente il momento più emozionante è stato provato con l’intenso abbraccio di Frate Angelo ai suoi due meravigliosi genitori.
Il giorno seguente, mercoledì 6 gennaio, Frate Angelo ha presieduto la sua prima Celebrazione Eucaristica presso la Parrocchia del Sacro Cuore Eucaristico di Terni, annessa al Convento dei Frati Minori Cappuccini, durante la quale si è rinnovata la commozione per l’importante momento.
Frate Angelo ha anche una peculiarità che fa di lui un Frate del tutto speciale: era un vigile del fuoco del Comando di Torino.
Nel 2006, seppur a malincuore lascia la divisa del pompiere per seguire la sua vocazione e indossare il saio del frate cappuccino. Ma il suo cuore ha sempre battuto anche per i pompieri, instaurando un nuovo e speciale rapporto con loro.
Frate Angelo svolge la sua missione nel Convento dei Frati Minori Cappuccini di Terni, ma per il completamento del suo percorso sacerdotale, gli mancava l’ordinazione.
Il 5 gennaio 2016, dunque, Frate Angelo per l’imposizione delle mani di S. E. R. Mons. Salvatore Nunnari, arcivescovo emerito di Cosenza Bisignano, riceve l’ordinazione presbiterale con la quale è stato ordinato sacerdote.
L’emozionante cerimonia si è svolta nella straordinaria cornice della Basilica inferiore di San Francesco d’Assisi, con la chiesa gremita dei tantissimi parenti e amici giunti da ogni parte d’Italia. Tra questi non potevano mancare i suoi amici pompieri di Torino, presenti in oltre cinquanta unità per condividere con Angelo la commozione del momento.
Tra i tanti amici presenti c’èra da rilevare la partecipazione del Comandante dei Vigili del Fuoco di Terni Dott. Ing. Paolo Mariantoni, del Dirigente Addetto del Comando di Torino Dott. Ing. Vincenzo Bennardo, del Questore di Terni e di molte altre personalità civili e religiose.
Sono stati molti i momenti di intensa emozione come quello del ricevimento dell’ordinazione da parte di S. E. R. Mons. Salvatore Nunnari, o come il saluto ai molti ecclesiastici presenti tra i quali a Don Tonino il Cappellano del Comando di Torino. Ma certamente il momento più emozionante è stato provato con l’intenso abbraccio di Frate Angelo ai suoi due meravigliosi genitori.
Il giorno seguente, mercoledì 6 gennaio, Frate Angelo ha presieduto la sua prima Celebrazione Eucaristica presso la Parrocchia del Sacro Cuore Eucaristico di Terni, annessa al Convento dei Frati Minori Cappuccini, durante la quale si è rinnovata la commozione per l’importante momento.