SOLENNE OSTENSIONE S. SINDONE - TORINO 2015
Al via la solenne Ostensione della S.Sindone Torino 2015.
Sabato 18 aprile si è svolta la prima visita al Sacro lino con giornalisti e autorità, domenica 19 aprile toccherà ai primi prenotati.
La visita di sabato è stata altresì riservata agli oltre 4.000 volontari che per 67 giorni accoglieranno ed assisteranno i pellegrini.
Sabato 18 aprile si è svolta la prima visita al Sacro lino con giornalisti e autorità, domenica 19 aprile toccherà ai primi prenotati.
La visita di sabato è stata altresì riservata agli oltre 4.000 volontari che per 67 giorni accoglieranno ed assisteranno i pellegrini.
IL NOSTRO SERVIZIO.
Oltre un milione e centomila quelli che si sono messi in lista e alla fine dopo i 67 giorni di ostensione si prevede di contarne almeno due, come l’ultima volta bel 2005. Dal 1978 per cinque volte il sacro lino è stato esposto, più una volta soltanto per la tv. Questo dicono gli esperti è un evento meno tecnologico e più tradizionale, con la teca sullo sfondo di un drappeggio di velluto rosso.
I Volontari dei Pompieri Senza Frontiere, insieme ai colleghi dell'Associazione Nazionale Vigili del Fuoco, Associazione Nazionale Vigili del Fuoco Volontari saranno impegnati in occasione dell'Ostensione della S.Sindone nel “Servizio di Sicurezza Interna” ed in particolare per la gestione delle emergenze ed evacuazione.
Ogni giorno saranno presenti 5 volontari ed un "Referente Qualificato delle Associazioni ANVVF, ANVFV e PSF "Addetti all'Emergenza ed Evacuazione", che avranno il compito di presidiare le aree disposte lungo il percorso che i pellegrini dovranno compiere per giungere alla sacra reliquia, aree sensibili ed intervenire in caso di pericolo per i pellegrini.
Ai Pompieri senza Frontiere è stato altresì affidato il compito di "informare" i Volontari Sindone 2015, impiegati in servizi particolari e delicati: accoglienza ai disabili negli accueil e sul percorso, sui comportamenti da adottare in caso di emergenza.
Le sessioni di informazioni, sui comportamenti da adottare in caso di emergenza in occasione dell’Ostensione, hanno visto la partecipazione di oltre 200 volontari mentre altri 28 volontari, che verranno impiegati negli accueil e al Polo Reale, sono stati formati con un corso specifico di 16 ore, conforme a quanto previsto per il "corso C" (attività a rischio di incendio elevato) del punto 9.5 dell'allegato IX del D.M. 10 marzo 1998 relativo ai "Criteri generali di sicurezza antincendio e per la gestione dell'emergenza nei luoghi di lavoro".
I Volontari dei Pompieri Senza Frontiere, insieme ai colleghi dell'Associazione Nazionale Vigili del Fuoco, Associazione Nazionale Vigili del Fuoco Volontari saranno impegnati in occasione dell'Ostensione della S.Sindone nel “Servizio di Sicurezza Interna” ed in particolare per la gestione delle emergenze ed evacuazione.
Ogni giorno saranno presenti 5 volontari ed un "Referente Qualificato delle Associazioni ANVVF, ANVFV e PSF "Addetti all'Emergenza ed Evacuazione", che avranno il compito di presidiare le aree disposte lungo il percorso che i pellegrini dovranno compiere per giungere alla sacra reliquia, aree sensibili ed intervenire in caso di pericolo per i pellegrini.
Ai Pompieri senza Frontiere è stato altresì affidato il compito di "informare" i Volontari Sindone 2015, impiegati in servizi particolari e delicati: accoglienza ai disabili negli accueil e sul percorso, sui comportamenti da adottare in caso di emergenza.
Le sessioni di informazioni, sui comportamenti da adottare in caso di emergenza in occasione dell’Ostensione, hanno visto la partecipazione di oltre 200 volontari mentre altri 28 volontari, che verranno impiegati negli accueil e al Polo Reale, sono stati formati con un corso specifico di 16 ore, conforme a quanto previsto per il "corso C" (attività a rischio di incendio elevato) del punto 9.5 dell'allegato IX del D.M. 10 marzo 1998 relativo ai "Criteri generali di sicurezza antincendio e per la gestione dell'emergenza nei luoghi di lavoro".
TORINO SALUTA LA SINDONE DOPO LA VISITA DI PAPA FRANCESCO
Si è conclusa mercoledì 24 giugno la solenne Ostensione della S.Sindone a Torino, una delle più lunghe della storia, 67 giorni.
Sono stati oltre due milioni i pellegrini che hanno visitato il Sacro Lino e 800mila quelli presenti lungo le strade e nelle piazze del centro cittadino per vedere e sentire le parole di Papa Francesco nei due giorni che il Pontefice ha passato nel capoluogo piemontese. Fra i tanti pellegrini oltre 30 mila malati, con un servizio speciale di assistenza e accoglienza che poteva contare su una settantina di posti letto, in appositi accueil, all’Ospedale Maria Adelaide ed alla Piccola Casa della Divina Provvidenza del Cottolengo |
Duecento, fra medici e volontari, hanno assistito le persone con disabilità durante tutta l’Ostensione e 4.662 volontari, donne e uomini di tutte le età in giacchetta viola, si sono occupati, con turni spalmati su 7 giorni, di accoglienza, aiuto, sostegno ed informazioni.
Altri 400 volontari, dislocati su tutto il percorso ed appartenenti alle Associazioni Nazionali dei Carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di Finanza, International Police Association, hanno vigilato sulla sicurezza dei pellegrini mentre un centinaio di ex pompieri dell’Associazione Nazionale Vigili del Fuoco, Associazione Nazionale Vigili del Fuoco Volontari e Pompieri Senza Frontiere sono stati impiegati nel servizio di Gestione delle Emergenze ed Evacuazione dei visitatori e volontari.
L’Ostensione, che ha fortemente impegnato gli organizzatori ed i volontari ha altresì dimostrato che Torino, quando necessita, sa mobilitarsi in tutte le sue varie componenti sociali ed economiche.
Altri 400 volontari, dislocati su tutto il percorso ed appartenenti alle Associazioni Nazionali dei Carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di Finanza, International Police Association, hanno vigilato sulla sicurezza dei pellegrini mentre un centinaio di ex pompieri dell’Associazione Nazionale Vigili del Fuoco, Associazione Nazionale Vigili del Fuoco Volontari e Pompieri Senza Frontiere sono stati impiegati nel servizio di Gestione delle Emergenze ed Evacuazione dei visitatori e volontari.
L’Ostensione, che ha fortemente impegnato gli organizzatori ed i volontari ha altresì dimostrato che Torino, quando necessita, sa mobilitarsi in tutte le sue varie componenti sociali ed economiche.