Prove operative di ricerca dispersi
Domenica 14 Febbraio a Caselette (To) si sono svolte le prove operative di ricerca dispersi sotto le macerie, atte al conseguimento brevetto operativo ENCI, che ha visto impegnati Luna, un pastore belga Malinois, accompagnato da Roberto Dutto, responsabile della Squadra Cinofila PSF di Cuneo.
Per la complessità degli esami la partecipazione era ridotta a tre binomi.
Le prove consistevano in due sessioni di ricerca su macerie e diversi esercizi di destrezza e palestra tendenti a valutare la gestione del cane.
Le prove di ricerca su macerie erano suddivise in due sezioni, una individuale con due dispersi e una collettiva con tre dispersi, che ha visto la partecipazione di tutte e tre le unità cinofile. Questa prova serve in caso reale, ad avere una doppia conferma di alta probabilità della presenza umana sepolta.
Indubbiamente gli esami in macerie sono selettivi e difficili visto lo scenario, i pochi siti a disposizione per gli allenamenti, rendono la cosa ancora più difficile, ma la preparazione e la costanza degli addestramenti fa sì che si arrivi a ottimi risultati.
Un bel traguardo che va ad arricchire la professionalità e l'operatività della squadra cinofila di Pompieri Senza Frontiere, pronta ad intervenire anche in caso di catastrofe.
A caldo Roberto non manca di ringraziare: “i miei compagni della squadra cinofila di Pompieri Senza Frontiere che mi hanno aiutato a raggiungere quest’obiettivo. Un grande grazie anche alla mia "Luna" che ha brillato negli esami ricevendo anche i complimenti dei giudici”.
Per la complessità degli esami la partecipazione era ridotta a tre binomi.
Le prove consistevano in due sessioni di ricerca su macerie e diversi esercizi di destrezza e palestra tendenti a valutare la gestione del cane.
Le prove di ricerca su macerie erano suddivise in due sezioni, una individuale con due dispersi e una collettiva con tre dispersi, che ha visto la partecipazione di tutte e tre le unità cinofile. Questa prova serve in caso reale, ad avere una doppia conferma di alta probabilità della presenza umana sepolta.
Indubbiamente gli esami in macerie sono selettivi e difficili visto lo scenario, i pochi siti a disposizione per gli allenamenti, rendono la cosa ancora più difficile, ma la preparazione e la costanza degli addestramenti fa sì che si arrivi a ottimi risultati.
Un bel traguardo che va ad arricchire la professionalità e l'operatività della squadra cinofila di Pompieri Senza Frontiere, pronta ad intervenire anche in caso di catastrofe.
A caldo Roberto non manca di ringraziare: “i miei compagni della squadra cinofila di Pompieri Senza Frontiere che mi hanno aiutato a raggiungere quest’obiettivo. Un grande grazie anche alla mia "Luna" che ha brillato negli esami ricevendo anche i complimenti dei giudici”.