Salvare Torino e l'arte
Dove è stata nascosta la statua dedicata a Emanuele Filiberto di piazza San Carlo durante la Seconda Guerra Mondiale? Come sono state protette le mummie millenarie del Museo Egizio e che fine ha fatto la Sindone? Come si è salvata l’altissima guglia della Mole Antonelliana dagli attacchi dei bombardieri inglesi?
Gli autori Gli autori rispondono a queste domande, con le storie e le fotografie inedite del salvataggio del ricchissimo patrimonio artistico e culturale di Torino. Ma non si parla soltanto di opere d’arte e monumenti, un intero capitolo del libro è dedicato al racconto, documentato anch’esso da molte fotografie d’epoca, delle azioni di salvataggio della popolazione, realizzate dai Vigili del Fuoco durante e dopo i numerosi attacchi aerei subìti dalla città, tra il 1940 e il 1945.
Grazie ad un capillare e attento lavoro di ricerca i tre autori hanno recuperato le preziose informazioni sugli interventi di difesa dell’immensa ricchezza cittadina durante il periodo bellico.
In una città spesso associata soltanto alla sua storia industriale, la salvaguardia delle opere d’arte durante la guerra aiuta oggi a riscoprire luoghi, monumenti, musei e collezioni non sempre conosciuti dal grande pubblico.
Gli autori:
Elena Imarisio e Letizia Sartorissono due giovani architetti torinesi. Iniziano la loro collaborazione nel 2002 al primo anno di Politecnico, a Torino. Entrambe appassionate di arte e storia, concentrano l’interesse sulla loro città, Torino, laureandosi in Architettura nel 2008 con una tesi sulla protezione del patrimonio culturale e sui rifugi antiaerei.
Terminati gli studi Elena, senza mai abbandonare la ricerca archivistica e l’esplorazione dei rifugi, lavora come architetto presso uno studio associato con cui segue importanti lavori di restauro. Letizia, dopo aver lavorato per qualche anno in campo ambientale, dal 2012 diventa insegnante di Tecnologia e Arte e Immagine nelle scuole medie.
Michele Sforza, Vigile del Fuoco a Torino dal 1976 al 2014, ha progettato e diretto l’Archivio
Storico del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco ed è autore di numerose pubblicazioni specifiche, tra cui: Pompieri, cinque secoli di storia di un’antica istituzione(1992), La città sotto il fuoco della guerra(1998 e 2014) per Umberto Allemandi, La lana e il Fuoco, incendi, industria e pompieri nel territorio biellese(2003).
L'Associazione Pompieri Senza Frontiere condivide le finalità storiche del volume e, pertanto, si fa promotrice della sua diffusione.
Gli autori Gli autori rispondono a queste domande, con le storie e le fotografie inedite del salvataggio del ricchissimo patrimonio artistico e culturale di Torino. Ma non si parla soltanto di opere d’arte e monumenti, un intero capitolo del libro è dedicato al racconto, documentato anch’esso da molte fotografie d’epoca, delle azioni di salvataggio della popolazione, realizzate dai Vigili del Fuoco durante e dopo i numerosi attacchi aerei subìti dalla città, tra il 1940 e il 1945.
Grazie ad un capillare e attento lavoro di ricerca i tre autori hanno recuperato le preziose informazioni sugli interventi di difesa dell’immensa ricchezza cittadina durante il periodo bellico.
In una città spesso associata soltanto alla sua storia industriale, la salvaguardia delle opere d’arte durante la guerra aiuta oggi a riscoprire luoghi, monumenti, musei e collezioni non sempre conosciuti dal grande pubblico.
Gli autori:
Elena Imarisio e Letizia Sartorissono due giovani architetti torinesi. Iniziano la loro collaborazione nel 2002 al primo anno di Politecnico, a Torino. Entrambe appassionate di arte e storia, concentrano l’interesse sulla loro città, Torino, laureandosi in Architettura nel 2008 con una tesi sulla protezione del patrimonio culturale e sui rifugi antiaerei.
Terminati gli studi Elena, senza mai abbandonare la ricerca archivistica e l’esplorazione dei rifugi, lavora come architetto presso uno studio associato con cui segue importanti lavori di restauro. Letizia, dopo aver lavorato per qualche anno in campo ambientale, dal 2012 diventa insegnante di Tecnologia e Arte e Immagine nelle scuole medie.
Michele Sforza, Vigile del Fuoco a Torino dal 1976 al 2014, ha progettato e diretto l’Archivio
Storico del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco ed è autore di numerose pubblicazioni specifiche, tra cui: Pompieri, cinque secoli di storia di un’antica istituzione(1992), La città sotto il fuoco della guerra(1998 e 2014) per Umberto Allemandi, La lana e il Fuoco, incendi, industria e pompieri nel territorio biellese(2003).
L'Associazione Pompieri Senza Frontiere condivide le finalità storiche del volume e, pertanto, si fa promotrice della sua diffusione.